evento del 16/06/2011 00:0

Il futuro delle neuroscienze si chiama Imago 7

Da settembre già in funzione la prima Risonanza Magnetica 7 Tesla a campo ultra alto in Italia.  Verrà gestita dalla Fondazione Imago 7, costituita dall’IRCCS Stella Maris, l’Università di Pisa, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e l’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lecco).

Da settembre la prima Risonanza Magnetica a campo ultra alto attivata in Italia inizia la sua attività a Calambrone (Pisa).
Sarà collegata in rete ai più autorevoli Centri di ricerca internazionali e darà impulso a studi scientifici innovativi, come lo studio delle malformazioni cerebrali, dell’epilessia, delle malattie neurodegenerative e dei fenomeni di plasticità del sistema nervoso. L’iniziativa è resa possibile anche dal determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa.

Nella sua avventura alla scoperta dei segreti del cervello umano il pool di specialisti della Fondazione Imago 7 che lavora all’avanzatissima apparecchiatura non sarà solo. In virtù di un Progetto di Ricerca dedicato che si avvale della rete scientifica GARR e finanziato dal Ministero della Salute, le immagini e i dati che usciranno dalla Risonanza Magnetica 7 Tesla, tramite una linea dedicata ad altissima velocità in fibra ottica, potranno essere consultati in tempo reale dagli specialisti dei maggiori Centri italiani e internazionali.

La potentissima macchina è ora in allestimento. Dopo l’arrivo del magnete dalla General Electrics nel Milwaukee, avvenuto la mattina del 9 giugno scorso nel bunker allestito in un’area della IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone, i tecnici sono adesso impegnati ad eseguire i lavori impiantistici, dopodiché si procederà all’avvio delle complesse tarature e delle prime sequenze, che verranno effettuate con un fantoccio sensibile al magnetismo del tomografo.
Ultimata anche questa fase, in autunno avverrà la vera e propria messa in funzione dell’apparecchiatura, che nel nostro Paese ancora non esisteva.

La Risonanza Magnetica 7 Tesla di Calambrone rende possibili ricerche innovative sul cervello umano in modo non invasivo, consentendo di effettuare analisi altrimenti inaccessibili.
Di apparecchiature di Imaging di questa potenza ne esistono solo 17 in Europa e 27 nel mondo.