comunicato stampa del 01/04/2014

Prevenire i disturbi del linguaggio e promuovere la salute dei pi&augrave; piccoli

Pronti i primi risultati di un progetto sperimentale nelle scuole dell’infanzia: se ne parlerà il 12 aprile a Lecco. Aprirà i lavori il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Fabrizio Oleari.

Sabato 12 aprile, dalle ore 9.00 presso la Camera di Commercio di Lecco, si terrà l’incontro “Una palestra per la mente: arricchire il linguaggio dei bambini, promuovere la salute, ridurre le disuguaglianze”.
L’evento, organizzato dall’IRCCS Medea - Associazione La Nostra Famiglia, intende sottolineare l’importanza della promozione della salute, anche psicologica, attraverso semplici percorsi di prevenzione.

A partire dai contenuti e dai risultati del progetto “Communication disorders: reducing health inequalities”, uno studio centrato sulla prevenzione dei disturbi della comunicazione linguistica avviato dall’IRCCS Medea – La Nostra Famiglia e approvato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute, verrà evidenziato come specifiche attività di “allenamento linguistico”, attuate già in età prescolare, possano contribuire a ridurre la frequenza dei disturbi di apprendimento durante l’età scolare.
Il progetto, partito nel 2012 e tuttora in corso, ha coinvolto circa 1000 bambini delle scuole dell’infanzia delle province di Lecco e Udine.

L’incontro sarà introdotto da Fabrizio Oleari, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Francesca Bonacina, Assessore all’Istruzione del Comune di Lecco, e Ottaviano Martinelli, delegato dell’Organismo di Coordinamento per la Salute Mentale della Provincia di Lecco.
Massimo Molteni, direttore sanitario dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini
, interverrà sulla prevenzione dei disturbi del linguaggio, mentre Andrea Marini, Marica Sali e Milena Ruffino, ricercatori del Medea, illustreranno i risultati preliminari della sperimentazione fatta nelle scuole.

L’evento è rivolto a insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, pediatri, neuropsichiatri infantili, logopedisti, genitori e a tutti coloro che sono interessati al tema.