comunicato stampa del 25/01/2016

Standard elevato per la ricerca del Medea

Il Ministero ha confermato il riconoscimento del carattere scientifico dell’IRCCS Medea dell’Associazione La Nostra Famiglia. Eccellente la dotazione strumentale, la preparazione del personale e la qualità della ricerca

Personale giovane e qualificato, strutture dall’alto livello architettonico, eccellente dotazione strumentale e ricerca clinica e biomedica in linea con i più elevati standard internazionali: il tutto nell’ambito delle patologie neurologiche, con particolare orientamento di competenze, tecnologie e organizzazione verso l’età evolutiva.

E’ positivo il giudizio delle commissioni ministeriali che nel 2015 hanno effettuato le “site visit” presso i Poli dell’IRCCS Medea in Lombardia (a Bosisio Parini), in Veneto (a Conegliano e Pieve di Soligo), in Friuli Venezia Giulia (a San Vito al Tagliamento, Pasian di Prato e Udine), in Puglia (a Brindisi) e che, con Decreto del 9 dicembre 2015, ne hanno confermato “il carattere scientifico”.

Gli esperti del Ministero hanno verificato il livello dell’attività di ricovero e cura svolta negli ultimi tre anni e del contributo tecnico-scientifico fornito “nell’ambito di attività di ricerca biomedica riconosciuta a livello nazionale e internazionale”.

Le conclusioni sono positive. I commissari hanno particolarmente apprezzato il fatto che l’attività clinica e di ricerca scientifica siano all’interno di una Associazione che dispone di una rete di centri di riabilitazione presenti in diverse Regioni; hanno quindi incoraggiato a continuare la ricerca non solo nell’ambito delle neuroscienze, ma anche in quello specificamente riabilitativo, con ricadute su interventi diagnostici, terapeutici o preventivi mirati a promuovere le abilità della persona nel suo complesso.

Il Ministero infatti rileva l’evoluzione del Medea, nato a partire da “un’attività assistenziale e riabilitativa di grande rilievo svolta dall’Associazione La Nostra Famiglia, sostenuta da una specifica spinta etica verso la presa in carico della persona con disabilità e che si estende tuttora al di là dell’attività dell’IRCCS”.