comunicato stampa del 04/11/2008 00:0

La depressione nei ragazzi: colpa dei geni o dell'ambiente?

Ricercatori dell'IRCCS "E. Medea" e dell'Università Vita-Salute San Raffaele mostrano per la prima volta l'azione congiunta di fattori genetici e psicosociali sui disturbi comportamentali nell'età dello sviluppo. Gli studi sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista "The Journal of Child Psychology and Psychiatry"

E' ormai ampiamente riconosciuto che molti comportamenti psicopatologici hanno un'eziologia multifattoriale e che sia fattori genetici che fattori psicosociali possono influenzare la suscettibilità alla depressione.
Vi è una ragionevole prova di influenze genetiche per sintomi depressivi nei bambini e adolescenti e allo stesso tempo è noto che fattori ambientali possono favorire il rischio di depressione, ancor più fortemente quando colpiscono in una fase precoce dello sviluppo.
Finora però gli studi avevano indagato perlopiù effetti genetici e ambientali separatamente; non era infatti mai stata utilizzata una prospettiva di indagine che analizzasse la possibile interazione tra geni ed ambiente, cioè che considerasse questi due fattori congiuntamente.
I ricercatori dell'Istituto Scientifico "E. Medea" e dell'Università Vita-Salute San Raffaele hanno per la prima volta preso in esame congiuntamente ambienti familiari 'stressanti' e alcune varianti geniche, comuni nella popolazione, associate ad un maggiore rischio di depressione.

 
 
 
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