Inizieranno lunedì 14 giugno il lavori per l'adeguamento degli spazi dell'ospedale Di Summa concessi dalla USL di Brindisi all'Istituto Scientifico per trasferirvi le attività di ricovero, cura e ricerca che oggi si svolgono ad Ostuni
Dai primi mesi del 2011 quindi l'IRCCS potrà disporre di 30 posti a letto a Brindisi in uno spazio rinnovato e adeguato alle esigenze dei piccoli ospiti. 

Il Presidente della provincia Massimo Ferrarese, accompagnato dal consigliere regionale Giovanni Epifani in visita alla sede di Ostuni, ha affermato "Proporrò in giunta di utilizzare una parte consistente del denaro risparmiato con la riduzione degli stipendi per finanziare la realizzazione degli arredamenti di uno dei quattro piani che l'associazione La Nostra Famiglia occuperà presso il presidio sanitario Di Summa".

"Un segno di grande sensibilità da parte del presidente - ha ringraziato il direttore generale Carmen Chiaramonte - sapere di poter contare sul sostegno e sull'interesse delle Istituzioni ci conforta e ci consente di guardare al futuro con maggiore ottimismo".

"Non immaginavo di rimanere così colpito dalla gravità delle situazioni e dei casi che quotidianamente, con amore e professionalità, vengono affrontati in quella struttura. - continua Ferrarese - Decine di bambini di ogni età, vittime di maltrattamenti e di abusi, vengono seguiti con professionalità e umanità".
Il presidente della Provincia si è detto quindi disponibile a sostenere concretamente la campagna "Adotta un piano", lanciata dalla Nostra Famiglia per finanziare gli arredamenti dei nuovi locali del Centro di Brindisi: porterà all'attenzione dei suoi assessori la proposta di acquistare gli arredi di tutto il primo piano, dove verranno effettuate tutte le più importanti diagnosi cliniche sui giovanissimi pazienti. La spesa prevista è di 62 mila euro.

"Ho letto sul volto del presidente Ferrarese una sincera emozione nell'apprendere la valenza delle attività eseguite all'interno del Centro", ha sottolineato il direttore sanitario Antonio Trabacca, che ha accompagnato la visita insieme alla responsabile del Centro Accoglienza Minori Maria Grazia Bacco e al primario dell'Unità Operativa di Psicopatologia dello Sviluppo Angelo Massagli.